“Grazie alla rete di solidarietà tra le parrocchie della diocesi, 5 comunità ecclesiali hanno ricevuto un milione e 40mila euro per rientrare da un debito contratto per affrontare spese urgenti: dalla ristrutturazione del campanile all’ammodernamento dell’oratorio”. È questo il bilancio dei primi tre anni di attività della Commissione diocesana “L’interesse è la comunione”. Lo si legge in una nota diffusa dalla Curia di Milano, che specifica: “Istituita con decreto l’11 aprile 2016 dall’allora arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola, la Commissione è divenuta operativa dall’anno successivo ed è stata sostenuta da mons. Mario Delpini. L’arcivescovo ha deciso tra l’altro di destinare al fondo di perequazione che la Commissione amministra l’eredità lasciata alla diocesi dal cardinale Tettamanzi, morto nel 2017”. Tale Commissione “interviene in situazioni di particolare gravità attraverso le risorse del fondo diocesano e quelle offerte da altre parrocchie, solitamente appartenenti allo stesso decanato, che vengono così coinvolte nel piano di risanamento finanziario”.
Il presidente della Commissione, don Luca Violoni, afferma: “Nonostante l’oculatezza dei parroci e la generosità dei fedeli, ci sono parrocchie con maggiori disponibilità economiche di altre. Così, quando occorre consolidare le fondamenta di un campanile, rifare il tetto della canonica, ammodernare l’oratorio, le prime sono in grado di affrontare le spese, mentre le seconde sono costrette a contrarre debiti talmente ingenti da superare le proprie capacità di risparmio e bloccare lo svolgimento delle normali attività pastorali. In questi casi interviene la Commissione sollecitando nel piano di recupero anche le parrocchie più vicine a quella in difficoltà”. Tra gli esempi riportati quello di Moncucco di Vernate, parrocchia di Santa Maria Nascente, 1.500 anime: è stata aiutata dalle altre della zona pastorale per il rifacimento dell’oratorio. Una parrocchia del Gallaratese (periferia di Milano), San Leonardo da Porto Maurizio, ha invece ricevuto il sostegno di quelle del centro storico per la sistemazione della canonica e delle adiacenze. Recentemente la parrocchia milanese di Gesù Maria e Giuseppe è stata aiutata a rientrare da un debito ingente, contratto soprattutto per la gestione della scuola in un contesto difficile e per urgenti e impegnativi lavori svolti negli anni.