Scuola paritaria: suor Alfieri, urgenti “patti educativi” e “introduzione costi standard di sostenibilità per allievo”

“La scuola statale – che costa, in tasse dei contribuenti, euro 8.500 – non è ripartita per tutti i 7 milioni di allievi (mancano i docenti, i banchi, le aule, si sono attivati doppi turni), compresi i più poveri e i 285mila studenti disabili, i più penalizzati; la scuola paritaria – con rette tra i 4mila e i 5.500 euro annui – è ripartita in sicurezza, con i suoi 900 mila allievi che frequentano le 12mila scuole”. Lo afferma suor Anna Monia Alfieri, religiosa delle Marcelline e membro della Consulta di pastorale scolastica e del Consiglio nazionale scuola della Cei, in un intervento sulla questione scolastica. Per la religiosa, “le proposte dei patti educativi fra le statali e le paritarie per permettere a tutti gli 8 milioni di studenti di avere garantito il diritto all’istruzione” e “l’immediata rivisitazione delle linee di finanziamento del sistema scolastico con l’introduzione dei costi standard di sostenibilità per allievo appaiono le uniche soluzioni. Soluzioni che il Governo deve mettere in cantiere già con la prossima Legge di bilancio”.
Richiamando i numeri del focus “La scuola del futuro: una scuola per tutti. La scuola di oggi: una scuola d’élite” dell’Istituto Bruno Leoni, suor Alfieri osserva che “confermano che autonomia, parità e libertà di scelta educativa non sono slogan, bensì percorsi di diritto e di economia imposti dal buon senso e da una politica responsabile”.

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