Giusto in tempo per l’inizio degli studi accademici e specialistici, la diocesi di Eisenstadt apre a Vienna una Martinushaus (Casa di San Martino), una residenza-ostello con 27 piccoli appartamenti moderni e completamente attrezzati a disposizione di studenti, professionisti e trasfertisti. L’edificio in cui si trovano i locali è stato ricostruito negli ultimi due anni sulla proprietà dell’antico dormitorio diocesano per i pendolari del Burgenland, venduto nel 2017. Gli appartamenti in affitto, per i quali gli ospiti ricevono un sussidio dalla diocesi di Eisenstadt, verranno occupati da novembre. La Martinushaus continuerà l’antica istituzione in una forma moderna con varianti strutturali attuali. I monolocali da 18 a 23 metri quadri completamente attrezzati, sono su tre piani. La struttura è vicina alla stazione Längenfeldgasse della metropolitana. Lois Berger, funzionario immobiliare della diocesi di Eisenstadt, è lieto del progetto: “Con il nuovo edificio residenziale, la diocesi sostiene il lavoro, l’apprendimento e lo studio dei pendolari del Burgenland offrendo spazi abitativi moderni sovvenzionati”. Mons. Aegidus Zsifkovics, vescovo di Eisenstadt, sottolinea l’importanza del progetto: “Siamo orgogliosi di unire la responsabilità sociale e l’impegno per l’ambiente con la nuova casa”.
Soddisfazione nella diocesi anche per la collaborazione con il più grande gestore cattolico austriaco di ostelli studenteschi, “Akademikerhilfe”, che è stato incaricato della cura della nuova casa viennese, e che già gestisce la residenza studentesca “Casa dell’incontro” a Eisenstadt, oltre ad altre 35 residenze a canone calmierato, per complessivi 4.400 posti letto in tutta l’Austria.