“Anche se gli Stati membri possono ancora decidere quali misure restrittive applicare, come la quarantena o i test, li invitiamo a garantire, secondo quanto concordato oggi, che i cittadini ricevano informazioni chiare e tempestive su ciò che devono fare e sulle restrizioni in vigore.
Gli Stati membri hanno raggiunto un accordo anche sul riconoscimento reciproco dei test, continueremo a collaborare con loro per migliorare il coordinamento delle prescrizioni in materia di test e di quarantena”. Lo puntualizza la Commissione in merito all’accordo raggiunto dai 27 governi Ue per la limitazione della circolazione in base alla recrudescenza della pandemia Covid-19. “L’accordo odierno – aggiunge la Commissione – è positivo anche perché migliorerà la situazione, attualmente precaria, dei milioni di cittadini i cui spostamenti sono essenziali per motivi familiari importanti, per lavoro o per garantirci la fornitura dei beni necessari. In questi casi le misure di quarantena non dovrebbero essere applicate”.
Inoltre, “la nostra forza in quanto Unione nasce dal fatto che, quando agiamo all’unisono, proteggiamo i nostri diritti e le nostre libertà comuni e la salute dei nostri cittadini. L’accordo odierno costituisce un valido esempio al riguardo”. Tutte le informazioni sui viaggi all’interno dell’UE saranno disponibili sulla piattaforma web “Re-open Eu” (https://reopen.europa.eu/en/), che conterrà anche un rimando alla cartina pubblicata periodicamente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.