Il segretario generale ad interim del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), il rev. Ioan Sauca, ha espresso profonda preoccupazione per le violazioni del cessate il fuoco umanitario concordato tra Armenia e Azerbaigian il 10 ottobre. “Esortiamo tutte le parti in conflitto a porre immediatamente fine a tutte le azioni militari, a rispettare l’accordo di cessate il fuoco raggiunto a Mosca e ad impegnarsi in un dialogo costruttivo volto a proteggere vite umane e diritti, prevenire attacchi alle infrastrutture civili e ai luoghi di culto e raggiungere una pace sostenibile “, ha detto Sauca. “Tra i molti altri tragici effetti del conflitto, siamo rimasti scioccati e sgomenti per l’attacco alla cattedrale di Ghazanchetsots, dove i civili si erano rifugiati in quel momento”. Sauca ha proseguito: “Condanniamo ogni attacco mirato ai reciproci siti religiosi e culturali. Preghiamo e speriamo che i leader e le istituzioni religiose, insieme con i responsabili delle decisioni, possano unirsi in sforzi concertati per porre fine a questo conflitto, per la protezione di ogni vita umana, per la promozione della comprensione interreligiosa e del rispetto reciproco delle comunità e luoghi santi, per la pace, la giustizia e la dignità umana”.