Laura Friselle è il presidente del rinnovato Consiglio di amministrazione dell’Opera Santa Maria della Carità. La nomina è stata resa nota ieri pomeriggio, presso il Palazzo patriarcale, dal patriarca Francesco Moraglia. È la prima volta di una donna alla guida di questa importante realtà assistenziale veneziana. Crescono le “quote rosa” in organismi diocesani dopo la nomina di suor Simone Pereira de Araújo, nuovo economo diocesano.
La Fondazione – articolata in una decina di strutture, nata per volere del patriarca Roncalli – si premura di sostenere minori, anziani, persone con disabilità fisica ed intellettiva, persone con problematiche psichiatriche, malati di Aids, persone con malattie non più guaribili e chi ha problemi di dipendenze da droga e alcool.
Laura Friselle, avvocato, già impegnata in passato in altri organismi assistenziali, succede a Massimiliano Cristofoli Prat, che aveva ricoperto la carica ad interim dopo la scomparsa improvvisa del diacono Gianfranco Fiorin.
Per don Fabrizio Favaro, vicario episcopale per gli affari economici del patriarcato, “questa nuova consigliatura avrà la responsabilità di continuare l’opera di riordino amministrativo e finanziario intrapreso con coraggio dal consiglio uscente, mettendo ancora più a fuoco la missione” dell’Opera “all’interno della concreta realizzazione delle opere di misericordia corporale che la diocesi ordinariamente compie, nella sua missione, attraverso una pluralità di soggetti”.