Coronavirus Covd-19: zona rossa a Sinopoli. Mons. Milito (Oppido-Palmi), “lontananza fisica è superata da vicinanza spirituale”

“La lontananza fisica è superata dalla vicinanza spirituale perché quanti stanno vivendo questo periodo in quarantena o in terapia intensiva vengono ricordati ogni giorno nella preghiera”. Lo ha scritto mons. Francesco Milito, vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, “in questi giorni di particolare recrudescenza del Covid-19, che ha determinato la zona rossa di Sinopoli dallo scorso 5 ottobre e la diffusione del virus anche nella confinante Sant’Eufemia d’Aspromonte”. Il presule ha scritto di essere “in continuo aggiornamento con i rispettivi parroci, don Domenico Zurzolo e don Marco Larosa, che ringrazio delle cure premurose che stanno avendo per le loro comunità”. Parimenti, il presule ha rivolto un pensiero di ringraziamento ai responsabili Caritas della tendopoli di Rosarno “dove diversi fratelli africani sono risultati positivi al virus. Ciò reca motivi di apprensione, certamente destinata ad esser superata come in precedenti casi analoghi nella nostra diocesi, ma non per questo di tono minore”. “La speranza più viva – l’auspicio del presule – è che presto tutto possa incamminarsi per il superamento definitivo delle difficoltà in atto. Sosteniamo questa speranza, ancora una volta, con il richiamo alla nostra responsabilità”.

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