Da stasera, sui canali social di Clarus on line (la testata on line della diocesi di Alife-Caiazzo) verrà proposta “Fratelli tutti”, la terza enciclica di Papa Francesco firmata ad Assisi il 3 ottobre,
“Fratelli tutti – scrive la direttrice di Clarus on line, Grazia Biasi – è l’esperienza di chi si mette insieme per fare del bene, per dire il bene, per diffondere il bene, per salvare – in questo cosa con la forza della parola e della testimonianza – gli altri. Fratelli tutti è l’esperienza di chi non teme di elargire parole di saggezza e di conforto” e “di aprire riflessioni tra ‘diversi’ che riconoscano (con gratitudine) la fruttuosità di un dialogo cercato e costruito”. L’enciclica “propone la relazione, il dialogo, lo scambio, l’apertura, la fiducia reciproca, la fisicità di gesti ed espressioni, l’ascolto, la promozione dell’autostima, la carità, la prossimità, la gentilezza, i diritti, come le tappe per realizzare il sogno dell’amicizia sociale”; “il dialogo rappresenta la strada” e “l’altro, con il diritto ad essere se stesso e ad essere diverso, rappresenta l’altra metà di cui siamo fatti”.
Di qui l’iniziativa: “Provare a leggere” le parole di Fratelli tutti, “approfondirle, inciderle dentro al cuore potrebbe essere il primo passo; masticarle lentamente, impossessarsi di esse non per l’effetto da slogan di cui (a nostro rischio) potremmo caricarle, ma per farne un pensiero che ci renda irrequieti e ci tormenti per le tante occasioni di fratellanza mancata o boicottata”. Così, annuncia Biasi, “da stasera, alle 22, sui nostri social (Facebook e Instagram) passeranno le parole di Francesco perché diventino di tutti: un pensiero che a fine giornata si unisca al nostro frettoloso esame di coscienza. Non si sa mai che all’alba, quella buona volontà, sarà divenuta buonissima…”.