Revocata, dopo 22 giorni, la “zona rossa” nelle quattro sedi della Missione “Speranza e carità” di Palermo. Lo ha deciso il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, con un’ordinanza, alla luce dell’esito negativo di tutti i tamponi eseguiti sugli ospiti delle quattro comunità. Il divieto di entrata e uscita dalle strutture, per contrastare la diffusione del Coronavirus, era stato disposto dal governatore lo scorso 19 settembre, dopo gli oltre trenta casi di positività accertati fra gli ospiti del centro fondato da Biagio Conte.
Dalla Missione Speranza e Carità il ringraziamento “di vero cuore” a Musumeci. “Eravamo certi – spiegano i missionari – della grande sensibilità e attenzione verso i poveri della Missione da parte del presidente. Possono così riprendere i lavori per la completa ristrutturazione di un padiglione della missione di via Decollati, la cui prima pietra è stata posta proprio dal presidente Musumeci, il 31 agosto scorso. Questa struttura recuperata darà la possibilità di migliorare le condizioni di accoglienza per gli ospiti”. Un ringraziamo dalla Missione “per l’affetto e la vicinanza” anche al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, al prefetto, Giuseppe Forlani, e all’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, e a tutta la Conferenza episcopale siciliana. “Ringraziamo tutti i fratelli e sorelle accolti che si sono impegnati e che continuano a impegnarsi a rispettare tutte le prescrizioni che ci vengono suggerite dalle autorità sanitarie”.