Un riferimento e una protezione per i giovani, un sostegno in un momento difficile a causa della pandemia. Così i lettori del Sir ricordano Carlo Acutis, sulla nostra pagina Facebook, dopo il rito di beatificazione, che si è svolto sabato scorso ad Assisi. Antonio Manganiello chiede la sua vicinanza a “tutti i malati, a quanti soffrono nel corpo e nello spirito”. Lidia Muratore volge il pensiero ai giovani: “Fa che tutti possiamo avere la serenità e il sorriso che avevi tu! Aiuta, in particolare, i giovani”. Stessa richiesta da Tommasina Tallarico. “Beato Carlo, guida i tuoi coetanei ad avvicinarsi al Signore”, scrive Isabella Rocchi. “Beato Carlo, pensa per i giovani – fa eco Mena Ventimiglia –. Prega perché si rendano conto che la vita va vissuta con amore, con responsabilità, con religiosità. Fa che capiscano che il futuro è affidato a loro”. Elena Riccelli riferisce di aver letto della storia del nuovo beato, che “mi ha toccato molto”: “Ora tu intercederai da lassù per noi e ti prego perché tu sai della sofferenza, aiuta i nostri giovani di tutto il mondo in modo che non vivano nella paura che incombe su tutti noi”. Genoveffa Ferrara fa riferimento alla devozione di Carlo Acutis per l’Eucaristia: “Aiuta i giovani a seguire il tuo esempio nella fede verso l’Eucaristia”. Quindi, l’attenzione alla santità, “alla portata di tutti, sopratutto anche per le giovani generazioni”, afferma Francesco Curci: “Intercedi per tutta la gioventù”. Da Antonietta una preghiera per i bambini ammalati. “Beato Carlo, guarisci la mia nipotina Annamaria affinché possa scomparire il male e anche gli altri bambini che soffrono e dai tanta forza ai genitori”.
Infine, alcuni lettori chiedono l’intercessione del giovane beato per la fine della pandemia. “Prega Gesù e Maria di liberarci da questa pandemia in tutto il mondo intero”, è il messaggio di Clara Franchin.
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