La salute mentale di bambini e adolescenti; la promozione del nuovo Codice etico del diritto della persona di minore età alla salute e ai servizi sanitari; le fasce più vulnerabili della popolazione minorile: questi i temi al centro dell’incontro svoltosi tra la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa e il presidente di Unicef Italia Francesco Samengo, alla presenza di Anna Riatti, coordinatrice Unicef per il programma a favore di bambini e adolescenti migranti e rifugiati in Italia.
“L’incontro è servito per porre le basi per una proficua collaborazione” e per progettare “azioni sinergiche concrete che possano migliorare le condizioni di tanti bambini e bambine che vivono nel nostro Paese”, ha dichiarato Samengo. Tra queste la promozione dell’allattamento materno, la cui pratica va garantita e promossa sempre di più anche nei luoghi pubblici; le vaccinazioni, fondamentale intervento di salute pubblica, per cui, spiega un comunicato, “appare necessario assicurare che le coperture vaccinali siano le più alte possibili ed uniformi in tutto il territorio nazionale, fino al potenziamento dei servizi socio-sanitari, avendo una particolare attenzione alle fasce più deboli”. Tra i temi emergenti la salute mentale di bambini e adolescenti, portata all’attenzione generale dal lockdown della scorsa primavera, alla quale sarà dedicato nel 2021 il rapporto globale Unicef “La condizione dell’infanzia nel mondo”, e la promozione del nuovo Codice etico del diritto della persona di minore età alla salute e ai servizi sanitari, curato dalla rete dei Garanti regionali dell’infanzia e delle Province autonome di Trento e Bolzano. Attenzione infine, per le fasce più vulnerabili della popolazione minorile che vive in Italia, tra le quali i minorenni stranieri non accompagnati, rifugiati e appartenenti a minoranze.