Donazioni: Global Trends in Giving, “maggiore digitalizzazione dei processi di raccolta fondi”

“L’86% dei partecipanti alla ricerca ha dichiarato di aver effettuato una donazione nell’ultimo anno”. Sono stati resi pubblici i dati del Global Trends in Giving 2020: per la prima volta l’Italia ha partecipato alla rilevazione dei comportamenti dei donatori di tutto il mondo. La ricerca, ideata da Nonprofit Tech For Good e sponsorizzata da Funraise, è giunta nel 2020 alla sua terza edizione e ha coinvolto 133 Paesi mettendo in evidenza i principali trend di tutti i continenti. Migliora la propensione al dono anche per chi negli ultimi 12 mesi non ha effettuato alcuna donazione in denaro a favore di una causa sociale (14%). Tra questi infatti, il 38% non esclude di effettuare una donazione nei prossimi 12 mesi. L’emergenza Covid-19 ha confermato la solidarietà degli italiani: il 66% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di aver donato per l’emergenza Covid-19.
L’indagine ha confermato anche “una sempre maggiore digitalizzazione dei processi di raccolta fondi trainata da un ruolo sempre più predominante dai social media”. Un donatore su 4 ha donato tramite piattaforme ed eventi digitali come shop online, lotterie, aste virtuali. Facebook, Instagram e WhatsApp risultano essere i tre social media che più stimolano i cittadini a donare. Oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di aver già usato gli strumenti di raccolta fondi sviluppati da Facebook e Instagra, ma i cittadini italiani cercano ancora strumenti percepiti come più sicuri. “È considerevole la percentuale di Millennials (nati tra il 1981 e il 1997) che si è dichiarata donatrice all’interno della ricerca”, spiega Mara Moioli, coo di Italia non Profit.

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