Carlo Acutis: Assisi, aperta la tomba. Mons. Sorrentino (vescovo), “come opere segno nel suo nome apriremo una mensa e sosterremo progetti nei Paesi del Terzo mondo”

“Apriremo una mensa per i poveri a poca distanza dal santuario della Spogliazione e ogni anno sosterremo un progetto nei Paesi del Terzo mondo per aiutarli a creare le condizioni per un’economia solidale”. Lo ha annunciato oggi il vescovo di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, al termine della santa messa che ha dato avvio agli eventi collaterali alla beatificazione di Carlo Acutis, in programma il 10 ottobre alle ore 16,30 nella basilica di San Francesco. Al termine della celebrazione nel santuario della Spogliazione, alla quale hanno preso parte anche i genitori di Carlo, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti e il vice sindaco Valter Stoppini, è stata aperta la tomba con il corpo del giovane che resterà visibile fino al 17 ottobre. “Carlo Acutis come San Francesco hanno avuto in comune, oltre all’amore per Gesù e in particolare per l’eucarestia, un grande amore per i poveri. Per questo abbiamo deciso che, in una circostanza come questa, bisognava lasciare un segno forte; e quale segno migliore se non quello della carità?”, ha detto il presule. I dettagli dei due progetti verranno resi noti nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione del santuario della Spogliazione.

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