Elezioni regionali: Forum famiglie Puglia, “valutare candidati e programmi” su contrasto a denatalità e spopolamento

“L’Italia non è un Paese per giovani. E neanche la Puglia lo è, visto che la fascia 0-14 anni era al 13,1% nel 2018, contro il 22% degli over 65 (erano rispettivamente il 15,3% e il 18% nel 2008). Valori che tenderanno a peggiorare abbastanza rapidamente nei prossimi anni, se non si inverte già da ora il trend”. Lo afferma in una nota il Forum delle associazioni familiari pugliese, secondo il quale il Paese “non può permettersi il lusso di non investire sulle nuove generazioni”. Tra alta percentuale di dispersione scolastica e record di “Neet”, “il vero problema, specialmente al Sud, non è frenare le immigrazioni” ma “affrontare l’urgenza delle continue emigrazioni dei giovani, specialmente se laureati o particolarmente qualificati, verso altre nazioni europee di cui andranno ad alimentare il Pil”. Finora “siamo partiti dalla fine, ovvero dal garantire benessere e sicurezza delle vecchie generazioni, per poi risalire via via verso i più giovani, a cui destinare ciò che rimaneva come risorse pubbliche”. Per il Forum, dobbiamo invece “avere il coraggio di invertire l’approccio: partire dall’investimento nella formazione delle nuove generazioni, passando attraverso la promozione del loro ruolo attivo, per arrivare a ottenere anche una demografia più solida, un welfare più sostenibile, un maggior dinamismo economico, che aumenta la ricchezza da redistribuire verso tutti e a favore di una vita di qualità sempre più lunga”. In molte Regioni, Puglia compresa, il 2020 è anno elettorale. Di qui l’invito a “valutare programmi e candidati su questi temi e sulle scelte operate o proposte. Altrimenti il nostro futuro è già scritto”.

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