(Bruxelles) Tra gli Stati membri dell’Unione europea, i tassi di disoccupazione più bassi nel novembre 2019 sono stati registrati in Repubblica Ceca (2,2%), Germania (3,1%) e Polonia (3,2%). I più alti tassi di disoccupazione sono stati osservati in Grecia (16,8% a settembre 2019), Spagna (14,1%), Italia (9,7%). “Rispetto a un anno fa – si legge nel rapporto diffuso oggi da Eurostat – il tasso di disoccupazione è sceso in 20 Stati membri, è rimasto stabile nei Paesi Bassi e in Portogallo, mentre è aumentato in Lussemburgo (dal 5,4% al 5,5%), in Slovenia (dal 4,4% al 4,6%), in Repubblica Ceca (da 2,0% al 2,2%), Cipro (dal 7,5% al 7,7%), Svezia (dal 6,5% al 6,9%) e Lituania (dal 5,8% al 6,4%)”. “I maggiori decrementi sono stati registrati in Grecia (dal 18,8% al 16,8% tra settembre 2018 e settembre 2019), Bulgaria (dal 4,8% al 3,7%), Estonia (dal 5,3% al 4,2% tra ottobre 2018 e ottobre 2019) e Croazia (dal 7,5% al 6,5%)”. A novembre 2019, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti era del 3,5%, in calo dal 3,6% a ottobre 2019 e dal 3,7% a novembre 2018.