“Le offerte solidali che abbiamo ricevuto dai tanti benefattori, attraverso la campagna ‘Cucinato per Amore’, si sono concretizzate in qualcosa di molto di più significante e grande del solo denaro raccolto, poiché esse sono state un vero dono di umanità e amore rivolto alle famiglie povere di Bulacan. Gli ultimi sono divenuti i primi nei nostri cuori e sono qui per portare sempre nuovo affetto e sostegno a questa gente”. Questo il commento della priora del Monastero Santa Rita da Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, direttamente dalle Filippine. In questi giorni, infatti, la madre è presente a Bulacan, dove si è recata per rinnovare ancora la vicinanza e il sostegno delle monache del Monastero di Santa Rita di Cascia alle consorelle missionarie e al loro caro popolo.
Si è chiuso nel giorno dell’Epifania il progetto “Cucinato per Amore”, la prima campagna natalizia digital del Monastero Santa Rita di Cascia, che, dal lancio sui social avvenuto il 7 dicembre, in un mese ha registrato un grande seguito, superando di molto le aspettative. Davvero moltissime sono state le persone raggiunte sui social ufficiali del monastero, la pagina Facebook e l’account Instagram. La campagna, grazie alla generosità e all’impegno di molti, ha raccolto un totale di 3.708 euro, una somma davvero importante ma non solo in senso materiale. Ben 412 sono stati i ricettari scaricati con le ricette originali delle monache di Santa Rita per il pranzo di Natale dal sito del Monastero, disponibili fino a ieri nello shop “Fatto per Amore” shop.santaritadacascia.org, dove chiunque voglia sostenere le opere di carità del Monastero può trovare manufatti unici e originali creati appositamente dalle monache. Ogni ricettario scaricato ha reso possibile l’organizzazione, per la prima volta, di un pranzo di Natale per cento persone bisognose di Bulacan, alle quali è stato donato anche un pacco di alimenti, una scorta per il quotidiano, una speranza ulteriore per migliorare la propria vita.
Grandi la felicità e la gratitudine dei poveri delle Filippine, racchiuse nelle parole di ringraziamento e nelle foto inviate da suor Claudine, delle missionarie agostiniane del Monastero Mother of Good Counsel di Bulacan, le quali hanno organizzato il pranzo con cura e commozione. Tanti i sorrisi che hanno riempito i volti delle famiglie che hanno partecipato al pranzo il 25 dicembre, subito dopo la messa nella locale chiesa dedicata a Sant’Agostino. Tra le cento persone, molti erano i giovani e i bambini, anche piccolissimi, i”l vero seme del futuro della comunità di Bulacan”, che tutti coloro che hanno partecipato alla campagna “Cucinato per Amore”, aprendo il loro cuore, “hanno contribuito ad innaffiare e far crescere”.