Diocesi: Cerreto Sannita, lanciato un questionario-sondaggio per il percorso su “Giovani e lavoro”

“C’è necessità di frenare e ribaltare in rivincita e riscatto i drammi della disoccupazione e della fuga dei giovani dalle nostre zone, nonché in generale la crisi occupazionale ed economica delle aree interne della Campania, drammi che stanno lacerando la dignità della persona e il nostro tessuto sociale”. Lo scrive, in una nota, la diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, che mette al centro della sua azione pastorale il lavoro. Da qui parte il percorso diocesano “Giovani e lavoro” dei Tavoli della condivisione, proposto dall’équipe del Progetto Policoro (composto dalla Caritas diocesana, dalla Pastorale sociale e del lavoro, dalla Pastorale giovanile, dalla Scuola d’impegno socio-politico, dalla cooperativa sociale di comunità iCare e dall’Azione cattolica diocesana), che, declinando la pista di lavoro sulla parola “relazione”, “vorrà provare a dare un segnale di speranza da parte di una Chiesa diocesana che parla di futuro, di possibilità, di scelte coraggiose e di investimento per dare ai giovani la possibilità di continuare a tessere comunità e non a emigrare, la possibilità di mantenere legami con le famiglie di origine, le parrocchie e il territorio”. Si tratta di un percorso “anello” che, spiega la nota, tramite il primo step di un questionario-sondaggio per i giovani tra i 18 e i 35 anni del territorio, il cui link è possibile trovare sul sito della diocesi e può essere compilato in forma anonima entro il prossimo venerdì 31 gennaio, “congiunge anche quello della dimensione della spiritualità, in quanto una preghiera disincarnata, che non si china davanti alle fatiche dei giovani, non è capace di prendersi realmente cura della vita e di celebrarla. Obiettivo del questionario-sondaggio è quello di favorire un confronto sulla situazione lavorativa e di attivare insieme delle strategie che permettano ad ognuno di poter ‘sognare’ il proprio futuro lavorativo nel luogo in cui vive”.
Dalla necessità di avere una solida coesione istituzionale e di fare rete, programmando insieme una politica di sviluppo, sul tema della disoccupazione il vescovo, mons. Mimmo Battaglia, ha lanciato la proposta di un tavolo tecnico che sarà composto dai sindaci del territorio, da imprenditori e lavoratori e dai diversi rappresentanti delle realtà territoriali. Con l’attenzione e il prendersi cura del mondo del lavoro, “un ulteriore segno di speranza per provare a costruire insieme possibili strategie e percorsi”.

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