“È giunto il momento per un grande movimento planetario per bandire qualsiasi forma di odio”. È la proposta lanciata da mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, in un’intervista al Sir: “Qualsiasi persona dotata di buon senso e di apertura verso l’altro non può non essere preoccupata per l’acuirsi di tutte le forme di odio. Il susseguirsi di eventi così drammatici sta annientando il senso stesso dell’umanità. E qui non si tratta di credo religioso. A essere messo in discussione è il concetto di umano. Chi sei tu per me? Chi è il mio fratello? Ma più in profondità: chi sono io? Ciò che mi preoccupa è la sottovalutazione che molto spesso si dà ai discorsi di odio e a tutte le forme di malvagità più o meno celate. Sono preoccupato dal male che serpeggia nelle nostre società”. “Sono preoccupato per le ferite e le lacerazioni che ogni attentato lascia dietro di sé. Sono drammi infiniti di cui forse non c’è grande coscienza”, conclude mons. Russo.