Il Tricolore “è un imprescindibile patrimonio che ci stimola ed esorta a proseguire, con rinnovato impegno e sulla base di radici comuni, il nostro cammino caratterizzato da innovazione, progresso, rispetto e benessere”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa del Tricolore, “la nostra Bandiera” di cui si celebra oggi il 223° anniversario.
“Era il 1797 – ricorda il Capo dello Stato – quando da Reggio nell’Emilia ha avuto inizio il percorso durante il quale il Tricolore si è radicato lungo tutta l’Italia come simbolo dello Stato unitario e poi della Repubblica, affermando i valori di libertà e democrazia che hanno ispirato tante generazioni di italiani”. “L’articolo 12 della Costituzione – prosegue Mattarella – identifica nel Tricolore il Vessillo ufficiale della Repubblica. Esso raffigura l’emblema dei valori della Carta Fondamentale quali democrazia, rispetto dei diritti dell’uomo, solidarietà e giustizia sociale”.
“Divenuto simbolo dell’Italia, del suo popolo e dell’italianità nel mondo, è elemento che ci contraddistingue in ogni luogo e in ogni ambito, dalle missioni di pace delle nostre Forze Armate alle sedi diplomatiche all’estero, dalle competizioni sportive alle espressioni artistiche”, sottolinea il presidente della Repubblica. “Esso racchiude i sentimenti di unità e di coesione, rappresenta i nostri valori e l’identità nazionale e costituisce ideale legame tra le diverse generazioni e tra tutti gli italiani o figli di italiani residenti all’estero”, conclude Mattarella: “Viva il Tricolore, viva la Repubblica”.