“Abbiamo bisogno di luce nei nostri pensieri e desideri, nei nostri progetti e nelle nostre decisioni”. Così l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nell’omelia della messa del tallero, celebrata ieri mattina in duomo a Gemona del Friuli, secondo un’antica tradizione locale. “I magi hanno cercato il luogo in cui era nato Colui che era la Luce che illumina ogni uomo – ha detto il presule -. Noi ci siamo riuniti in duomo per inginocchiarci davanti al Signore e offrire il tallero in segno di rinnovata fede che solo lui ha la Luce che anche in questi tempi può illuminare la vita di ogni persona, delle nostre famiglie e di tutta la comunità. Tanti segni ci dicono che abbiamo bisogno di luce nei nostri pensieri e desideri, nei nostri progetti e nelle nostre decisioni”. E non tanto “per fare le piccole scelte” ma “per non perdere di vista i grandi valori”. Quelli che “come la stella dei magi” indicano la strada giusta per “rispettare la dignità della persona, per salvare la solidità delle nostre famiglie, per dare una educazione affidabile ai figli, per mantenere a Gemona una vita sociale serena, in cui tutti hanno il loro spazio”. Di qui l’invito a rinnovare la fede in Gesù: “Rinnoviamo oggi questa fede perché parole più illuminanti di quella del Vangelo di Gesù attorno non ne vedo e non ne vediamo. Offriamo il tallero come i magi offrirono oro, incenso e mirra in adorazione del Signore”.