Con l’invito a “Ricucire insieme l’Italia” è stato presentato ieri, presso l’Associazione stampa estera di Roma, l’anno di Padova come “capitale europea del volontariato”. La cerimonia inaugurale si terrà venerdì 7 febbraio alle ore 9 presso il padiglione 8 della fiera di Padova dove sono attesi migliaia di volontari da tutta Italia, studenti e rappresentanti istituzionali. Una moltitudine colorata che accoglierà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’interno di un evento pensato attraverso il racconto di storie, immagini e musica. Un traguardo, quello raggiunto dalla città di Padova, frutto di un fermento sociale significativo che ha coinvolto sia l’amministrazione comunale sia le associazioni del territorio coordinate dal Centro di servizio per il volontariato (Csv) di Padova in una serie di tavoli di confronto sull’idea di città del futuro. Ne è nato un documento politico-programmatico nel quale l’elemento cardine è la visione di una nuova centralità che il mondo associativo deve acquisire nelle città europee. “Padova intende cogliere l’occasione dell’anno da capitale europea del volontariato per ridefinire e riscrivere i caratteri dello stare assieme nelle città di tutta Europa”, si legge in una nota. Per questo è stato strutturato – per la città di Padova – un programma triennale. “Padova intende coinvolgere in questo triennio di lavoro il suo territorio provinciale, il Veneto, l’Italia e l’Europa nell’ottica di una visione comune – prosegue la nota -. Un esempio che vuole essere di stimolo anche per altre città europee”.
“Il Terzo settore e il volontariato in particolare sono ormai elementi fondanti del tessuto economico e sociale nel nostro Paese”, ha commentato Nunzia Catalfo, ministro del lavoro e delle politiche sociali, secondo la quale l’anno di Padova capitale europea del volontariato “è l’occasione per far rafforzare nel nostro Paese la cultura del volontariato e far crescere nei giovani la consapevolezza che dedicare tempo ed energie per aiutare gli altri è un valore universale da coltivare”.
“La rete dei Csv favorirà in ogni modo la partecipazione, non solo simbolica, a quest’anno ricco di eventi – ha detto invece Stefano Tabò, presidente del Csv -. Tutto il volontariato italiano si stringe attorno a Padova: questa è un’occasione unica per trasmettere in Europa i suoi valori, la sua storia e la sua identità”.