This content is available in English

Regno Unito: Widdecombe (Brexit party) fa le valigie e lascia Bruxelles. “Finalmente liberi. E io non ho intonato il canto dell’addio”

(Londra) Nessun rimpianto, nessun dubbio, nessun passo indietro. Ann Widdecombe, europarlamentare del Brexit party, da sempre a favore dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, ha chiuso le valigie e lascia oggi Bruxelles. “Sono contentissima – dice –. Felice che ce ne andiamo e che finalmente la Gran Bretagna sarà libera e indipendente”. L’ex parlamentare di Westminster, che lasciò il partito Tory nel 2010 e divenne cattolica nel 1993, quando la Chiesa di Inghilterra decise di ordinare le donne, si è rifiutata di partecipare al “canto dell’addio” intonato mercoledì dagli europarlamentari nell’emiciclo brussellese. “Era un canto per i remainers”, commenta al Sir. “Per chi spera ancora che torneremo in Europa. Vorrei che il pensiero di un rientro non sfiorasse neppure le menti dei cittadini britannici”. “Ci sono altri Paesi europei che sono fuori dalla Ue come la Norvegia, la Svizzera, il Liechtenstein”, aggiunge. “Finché stiamo nella Ue non possiamo controllare i nostri confini, le nostre leggi, i nostri accordi commerciali”. Al suggerimento che la Gran Bretagna possa essere danneggiata, se perde l’import ed export con gli altri ventisette Paesi Ue, che rappresenta circa il 50% del suo commercio estero, Ann Widdecombe ride fragorosamente. “Siamo la quinta potenza economica mondiale. Possiamo competere con le nostre forze, senza farci dettare nulla dalla Ue. Possiamo finalmente smettere di pagare milioni di sterline agli altri Paesi europei”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa