Papa Francesco: anche “la tutela della vita dal concepimento” tra i temi dell’udienza al presidente dell’Argentina

Foto Vatican Media/SIR

È durato quarantaquattro minuti il colloquio privato tra il Papa e il neo presidente della Repubblica di Argentina, Alberto Fernandez, insediatosi il 10 dicembre scorso. Lo ha riferito il pool di giornalisti ammessi a seguire l’udienza. “Nel corso dei cordiali colloqui – informa la Sala Stampa della Santa Sede – è stato espresso compiacimento per i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica Argentina”. In seguito, “ci si è soffermati sulla situazione del Paese, con particolare riferimento ad alcune problematiche come la crisi economico-finanziaria, la lotta contro la povertà, la corruzione e il narcotraffico, la promozione sociale e la tutela della vita dal concepimento”. In tale contesto, “è stato rilevato il significativo contributo della Chiesa cattolica a favore dell’intera società argentina, specialmente delle fasce più vulnerabili della popolazione”. Infine, “sono stati affrontati altresì temi di comune interesse in ambito regionale”.

“Mi fa piacere vederla”, ha detto Fernandez al Papa, che ha risposto con un “benvenuto” in spagnolo. Il presidente argentino ha donato al Papa un telaio artigianale e una statua de “Il nero Manuel”, raffigurante lo schiavo che ha trovato la statua di Nostra Signora di Luhan, patrona dell’Argentina. Entrambi gli oggetti sono stati realizzati dall’associazione “Andar”, che lavora con i ragazzi handicappati. Il Santo Padre ha donato a Fernandez due libri sulle caffetterie più importanti di Buenos Aires, con un relativo leggio, e una scultura bronzea con una scritta: “Siate messaggeri di pace”. “Questa la facciamo noi qui in Vaticano”, ha spiegato Francesco, che ha poi aggiunto, rivolgendosi al presidente e alla sua consorte: “Questo è quello che voglio da voi: che siate messaggeri di pace”. Come fa di solito con tutti i capi di Stato, il Papa ha donato al presidente argentino i documenti magisteriali del pontificato, il Messaggio per la Giornata mondiale della pace – “l’ho autografato ieri”, ha detto nel consegnarglielo – e il Documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana, definendolo “molto importante”. Il Papa, inoltre, ha autografato per il presidente l’esortazione apostolica, Gaudete et Exsultate, e ha letto dalla Christus vivit la preghiera per il buon umore di San Tommaso Moro.

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