“C’è bisogno di un grande atto di coraggio, di un atto di amore alla verità. È la verità dell’educazione, che non è qualcosa che ho da mettere nella testa di un bambino o di un ragazzo ma l’assicurare la certezza del bene della vita”. Lo ha detto questo pomeriggio lo scrittore e docente Franco Nembrini, intervenendo a Cosenza all’incontro dal titolo “L’emergenza educativa”, inserito all’interno di un percorso dell’ufficio per l’insegnamento della religione cattolica della diocesi bruzia. “I ragazzi ci perdonano tutto, tranne la mancanza di speranza – ha detto il relatore -. L’educazione e ciò che i nostri figli possono vedere in noi: essi infatti ci guardano, ci ascoltano fin dal grembo materno. Ed è questo lo stesso sguardo che hanno per noi gli studenti”. Per questo, ha aggiunto, “bisogna che ci siano adulti che riescano a dare testimonianza della bellezza della vita, a dire che c’è ancora una possibilità, c’è bisogno di docenti che si sappiano chinare sugli studenti, perché nessuno di essi, anche quello che sembra non avere stimoli per la scuola o che manifesta le problematiche sociali più gravi è perduto definitivamente”.