L’arpa e la Sindone: ruota intorno a questi due simboli il progetto “Pro Siria” promosso da Pietro Morbidelli, titolare di una nota liuteria con sede a Sarsina (Forlì-Cesena), napoletano di nascita e romagnolo di adozione, 46 anni di attività che lo hanno portato in tutto il mondo a lavorare a stretto contatto con i più noti arpisti del panorama internazionale. Morbidelli, lo scorso luglio, su invito dell’arpista siriana Rahaf Chikhani – laureata in arpa al Conservatorio di Santa Cecilia e oggi prima arpa dell’Orchestra nazionale siriana – si è recato a Damasco, in Siria, per restaurare alcune arpe sottratte alla furia distruttrice dello Stato Islamico e riconsegnarle così all’attività del Teatro nazionale dell’Opera della capitale siriana. Dopo questo primo passo, la liuteria di Pietro Morbidelli promuove ora la donazione di un’arpa per l’apertura, sempre a Damasco, di una scuola che includa una “classe di arpa” con la docenza dell’arpista Chickhani. La donazione dell’arpa avverrà a Sarsina (dalle ore 16) il 1° febbraio all’interno di un evento culturale costituito da un concerto della arpista, che suonerà lo strumento donato, e da una mostra denominata “Dietro le quinte” nella quale saranno esposte due opere del fotografo Danilo Mauro Malatesta (www.danilomalatesta.it) “Inri” e “L’Uomo della Sindone”.
“Si tratta di due opere – spiega il fotografo – che parlano della passione di Cristo e del suo sacrificio per la nostra salvezza. Un messaggio attuale alla luce del calvario vissuto dalla Siria, in guerra da oltre 9 anni, e dalla sua popolazione cristiana e musulmana. Le opere, immagini senza tempo, vogliono dare la forza di credere nella pace e nella fratellanza”. Particolare significativo le due opere presentano una cornice realizzata con legno proveniente da Betlemme. “La musica è un linguaggio universale – commentano il sindaco di Sarsina Enrico Cangini e l’assessore alla Cultura Filippo Collinelli – che unisce popoli e culture diverse. Siamo orgogliosi che il nostro concittadino Pietro Morbidelli, attraverso la sua arte artigiana, sia ambasciatore sarsinate di questi profondi valori in una terra, come quella siriana, di profonde radici culturali, purtroppo messe a dura prova dal conflitto”. Il concerto, che vedrà esibirsi anche le allieve della “classe di arpa” del Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” di Cesena, avrà luogo (ore 17:30) nel Museo archeologico nazionale di Sarsina. L’evento gode del patrocinio del comune di Sarsina e del Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” di Cesena.