Scendono i consensi per Governo e Parlamento, il capo dello Stato resta un punto di riferimento, aumenta la fiducia nella Chiesa cattolica e nei sindacati. Sono alcuni dei principali dati che emergono da un sondaggio realizzato dall’Eurispes per il Rapporto Italia 2020.
Meno del 15% degli italiani, secondo questa rilevazione, esprime fiducia nel sistema delle istituzioni del nostro Paese. Nel 2020, infatti, la quota di chi ha un atteggiamento positivo si ferma al 14,6% (-6,2% rispetto al 2019, anno in cui si era registrato il miglior risultato dal 2014). Il presidente Mattarella si conferma un punto di riferimento e raccoglie il consenso di più della metà degli italiani: 54,9%, in linea con l’anno precedente (55,1%).
Poco più di un quarto del campione (26,3%) ripone fiducia nell’attuale Governo, oltre dieci punti in meno rispetto al 2019 (36,7%). Il Parlamento registra un decremento di cinque punti (25,4% contro 30,8%). La fiducia nei confronti della magistratura continua a crescere, sebbene non riesca a oltrepassare la soglia della metà dei consensi (49,3%, +2,8% rispetto al 2019). Tra le forze dell’ordine, tutte con consensi tra il 60 e il 70%, spicca quest’anno la Guardia di finanza. Molto elevata la fiducia nei vigili del fuoco: 84,3%. Vanno oltre il 50% e seguono un trend positivo di consensi le associazioni dei consumatori (dal 53% del 2019 al 58,4%); le associazioni di volontariato (dal 64,2% al 70%); la Chiesa cattolica (dal 49,3% al 53,4%); il sistema sanitario (dal 62,3% al 65,4%; +3,1%). Molto rilevante la crescita di coloro che hanno fiducia nei sindacati (dal 37,9% al 46 ,4%) e nelle altre confessioni religiose (dal 29,8% al 40,2%).