Card. Sgreccia: mons. Giuliodori, “un caposcuola”. Spagnolo, “per lui il meglio sta sempre davanti ed è sempre possibile”

Il card. Elio Sgreccia è stato “un caposcuola, ha costruito un percorso, già intuendo, tra l’altro, i temi della Laudato si’, ossia le sfide che l’ecologia avrebbe posto alla riflessione antropologica e bioetica”. Lo  ha detto mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, inaugurando l’incontro di presentazione dell’autobiografia del card. Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Academia Pro Vita e fondatore del Centro di bioetica dell’Ateneo. Titolo del libro, presentato nel campus “Contro vento. Una vita per la bioetica” (ed. Effatà 2018). Per Giuliodori, il card. Sgreccia “ha avuto input profetici anche in materia di educazione; ha avuto molto coraggio ed è in grado di infondere ancora tanto in chi ha a cuore la vita umana”. Antonio G. Spagnolo, ordinario di medicina legale alla Cattolica, ricorda che il card. Sgreccia gli chiese di aiutarlo a rilanciare la rivista “Medicina e morale” e rievoca “l’avventura della nascita del Centro di bioetica”. Il suo testamento spirituale, conclude, è: ”Il meglio ci sta sempre di fronte ed è sempre possibile”.

 

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