Autismo: Assisi, l’Istituto Serafico investe su innovazione e formazione operatori. Al via campagna #Fuoridallabolla per abbattere pregiudizi e isolamento

Nel nostro Paese i disturbi dello spettro autistico (Asd) colpiscono 1 bambino su 77 (tra i 7 e i 9 anni), stima che mette in evidenza la necessità di adottare politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare e migliorare i servizi a supporto dei pazienti e delle loro famiglie. L’Istituto Serafico di Assisi è da sempre in prima linea per garantire innovazione e migliori competenze nella presa in carico di bambini e ragazzi con questi disturbi e fornire un supporto concreto alle famiglie, spesso abbandonate a se stesse. Di qui la scelta di investire sulla formazione dei propri educatori e terapisti, offrendo loro un corso sulla scienza applicata Aba (Applied Behavior Analysis), un metodo evidence-based molto efficace, che favorisce la riduzione di comportamenti disfunzionali, migliora e aumenta la comunicazione, l’apprendimento e i comportamenti socialmente appropriati. E per sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sulla condizione delle persone con disturbi dello spettro autistico e abbattere i pregiudizi e l’isolamento, il Serafico lancia la campagna social #Fuoridallabolla a sostegno delle persone con autismo e delle loro famiglie, che lottano ogni giorno per ottenere pari opportunità e inclusione all’interno della società. Da oggi tutti possono sostenere l’iniziativa condividendo sui propri social network (Instagram, Twitter, Facebook) un selfie o un post in cui sia presente una bolla di sapone che esplode, simbolo evocativo della campagna, ricordando sempre di utilizzare l’hashtag #Fuoridallabolla e di taggare i canali social dell’Istituto Serafico.

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