“Il vento è veramente cambiato: prima la legge di bilancio, con il rimpinguamento del Fondo sanitario nazionale, gli investimenti sull’edilizia, le apparecchiature, la telemedicina, gli interventi contro il precariato nel Servizio sanitario nazionale e a favore dei ricercatori, l’aumento del tetto di spesa per le assunzioni, lo scorrimento delle graduatorie concorsuali, l’indizione di nuovi concorsi, l’aumento delle borse di specializzazione, il rinnovo dei contratti di lavoro, il rafforzamento dell’assistenza territoriale. Ora, il decreto – legge ‘milleproroghe’, con l’incremento annuale, da qui al 2026, dei fondi contrattuali per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie”. Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), ringrazia “il ministro Speranza per aver mantenuto tutte le promesse, realizzando in soli quattro mesi quel nobile e giusto disegno di rinsaldare il Servizio sanitario nazionale, seguendo la luce guida dell’art. 32 della Costituzione, che aveva espresso all’inizio del suo mandato”. “Questi provvedimenti – conclude il presidente Fnomceo – rappresentano un segnale importante per i professionisti che da anni aspettavano risposte adeguate al loro disagio. L’auspicio è quello di proseguire su questa strada, arrestando la fuga dei professionisti verso il privato e verso l’estero e tornando a investire su quel ‘capitale umano’ che è il vero pilastro del Servizio sanitario nazionale e che ne ha garantito la sostenibilità anche in tempi difficili”.