Comincia oggi la collaborazione dell’Unicef Italia con l’amministrazione comunale di Gioia Tauro e le reti di associazioni del comune, che punta alla nascita di un progetto di riqualificazione ambientale, sociale ed economica – “Gioia Tauro Città amica dei bambini 4.0” -. L’obiettivo è quello di supportare la comunità nell’adottare strategie di miglioramento delle condizioni di sostenibilità del territorio, tenendo in considerazione la salute e la tutela dei bambini. Particolare attenzione verrà prestata ai bambini e ai giovani nei complessi abitativi di edilizia popolare di via Ciambra, dove vivono circa 150 famiglie, e nel complesso di case abusive di via Asmara, dove vivono circa 70 famiglie. Come prima azione, l’Unicef Italia e il comune di Gioia Tauro hanno avviato oggi la distribuzione di indumenti, accessori e materiali scolastici alle famiglie presenti. La collaborazione intende “dare priorità ai diritti dei bambini, rendendoli un nuovo paradigma culturale per le politiche sul territorio”. In particolare, l’Unicef Italia si impegna a “garantire a tutti i bambini e ai giovani del comune di Gioia Tauro l’accesso a diritti fondamentali quali la salute e un’istruzione di qualità”. “La percentuale di persone di minore età in povertà relativa in Calabria è di 20 punti superiore alla media nazionale, e pari al 42,8% dei residenti – ha dichiarato Francesco Samengo, presidente dell’Unicef Italia -. I minorenni a rischio povertà ed esclusione sociale sono il 49,4% rispetto alla media nazionale del 32,1%. Grazie anche alla disponibilità e all’impegno del sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, e dell’assessore alle Politiche sociali, Francesca Guerrisi, possiamo oggi concentrarci concretamente sui bambini e lavorare per loro per costruire società più eque e inclusive”.