Epifania: Mcl Napoli, nella celebrazione in duomo con card. Sepe giocattoli per bambini bisognosi italiani e immigrati

Il Movimento cristiano lavoratori (Mcl) rinnova l’appuntamento con la solidarietà. Circa duecento bambini bisognosi, di diversa nazionalità, e alcuni bambini napoletani con particolare bisogno, riceveranno lunedì 6 gennaio, nel corso di una celebrazione nel duomo di Napoli, i doni della Befana messi a disposizione anche da Mcl Napoli. L’evento che il Movimento organizza da nove anni, coordinato dalla dirigente Mcl Paola Pisani Massamormile, in collaborazione con l’arcidiocesi di Napoli, ha la finalità di dare un segno tangibile a coloro che sono meno fortunati “perché un piccolo giocattolo può rappresentare un momento di felicità”. La celebrazione, come sempre, sarà presieduta dal cardinale arcivescovo di Napoli Crescenzio. L’iniziativa si avvale della fattiva collaborazione del Sovrano Militare Ordine di Malta e dell’Accademia di arti, mestieri e professioni.
“Il Movimento – spiega Michele Cutolo, vicepresidente nazionale di Mcl – è vicino con atti concreti alle famiglie indigenti di immigrati che vivono a Napoli. Il nostro vuole essere un messaggio non solo di solidarietà a queste persone scappate dai loro Paesi di origine per via delle guerre civili, ma l’ennesima affermazione di quanto sia importante la famiglia in un’epoca in cui ne viene svilita sistematicamente la funzione sociale”. “Per noi – aggiunge Cutolo – l’accoglienza rappresenta uno dei valori non negoziabili, soprattutto in un momento in cui l’intolleranza è diventata un argomento di campagna elettorale permanente, mentre gli esseri umani che scappano dalle proprie tragedie vengono abbandonati in mare per settimane. Continueremo a lavorare con le nostre politiche sociali di prossimità esclusivamente a sostegno delle persone bisognose, italiane o straniere, con iniziative che abbiano una ricaduta oggettiva sul territorio e che qualificano da sempre la nostra opera”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori