Dialogo interculturale: Comiso, domani “Concerto per la pace” per “riportare l’humanum al centro”

Comiso, città della pace. Si conferma ancora una volta la vocazione di questa piccola città grazie al “Concerto per la pace”, in scena al Teatro Naselli, domani, sabato 4 gennaio, alle 19 (ingresso libero). L’evento si collega all’apertura del Centro pastorale francescano per il dialogo e la pace, nei due storici conventi di Comiso e Ragusa dei frati minori conventuali. Un evento a cui hanno preso parte i sindaci di diversi comuni della provincia. Alle province religiose dei frati minori conventuali di Sicilia e cappuccini di Siracusa – enti organizzatori in collaborazione con l’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa – si sono uniti prefettura, questura, ospedali, università, scuole, ordini professionali, enti del terzo settore, oltre che la cittadinanza. “Verso una città dove abitare”  titolo del concerto che vedrà un repertorio ampio di brani, non solo di matrice europea, tutti accomunati dal tema della pace, divisi in tre sezioni: classica, natalizia e moderna. I brani saranno eseguiti dal Coro polifonico “Enarmonia” di Ragusa, diretta dal maestro Dario Adamo e accompagnata da una piccola orchestra di professionisti. L’evento si inserisce in un complesso lavoro di comunità. Obiettivo, spiegano gli organizzatori, è “riportare l’humanum al centro, sia in senso spaziale, come cuore della città, sia in senso esistenziale, ovvero come riscoperta di una dimensione personale integrale”.

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