Irlanda: verso le elezioni dell’8 febbraio. Mons. McGuckian, “questioni di giustizia e pace prioritarie”

Politiche abitative eque; cura per l’ambiente; uso di un linguaggio di tolleranza nella società e politiche per i giovani. Attorno a queste 4 aeree ruotano le richieste e le priorità evidenziate dal vescovo Alan McGuckian, presidente del Consiglio Giustizia e pace della Conferenza episcopale irlandese in vista delle elezioni generali dell’8 febbraio. “Le imminenti elezioni dell’8 febbraio offrono alle persone l’opportunità di esercitare il loro diritto democratico di voto e di influenzare la composizione del prossimo governo irlandese”, scrive in un comunicato McGuckian. “Invito tutti coloro che possono votare a farlo. Sebbene la Chiesa cattolica non sostenga né si allinei con nessun partito politico, le questioni di giustizia e pace descritte di seguito sono questioni importanti che la nostra società deve affrontare in questo momento e che tutti i politici in cerca di voti, dovrebbero mirare a risolvere”. Il vescovo pone al primo punto l’emergenza abitativa e l’impegno affinché l’offerta di alloggi “non sia lasciata esclusivamente al mercato”. Dal punto di vista politico, inoltre occorre approvare misure che possano aumentare “urgentemente e in modo sostanziale l’offerta di alloggi sociali” e “ridurre il prezzo delle abitazioni”. Giustizia e pace chiede anche di inserire il diritto all’alloggio nella Costituzione dell’Irlanda.
Al capitolo “Cura per l’ambiente”, i candidati si impegnino a dare “priorità” a questa azione promuovendo politiche ambientali a lungo termine. Ai candidati, il vescovo chiede di lavorare per l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati e di non utilizzare un linguaggio intollerante nel discorso politico. Infine i giovani e soprattutto la loro promozione nel mondo del lavoro garantendo che i lavoratori siano trattati equamente dai datori di lavoro e impegnandosi a tutelare il lavoro precario così come la povertà lavorativa e l’accesso ai servizi sociali. “Prego – conclude mons. McGuckian – perché i nostri leader politici siano guidati da saggezza e giudizio. Il futuro governo deve essere deciso a stabilire quali sono le priorità del bene comune. Deve anche essere risoluto nel suo impegno a garantire il miglior risultato possibile dalla Brexit per l’intera isola, rimanere impegnato nel processo di pace in Irlanda del Nord e mantenere relazioni positive con i nostri vicini nel Regno Unito e in Europa”.

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