Prenderà il via sabato 1° febbraio, a Vercelli, il ciclo di conferenze “La pace come cammino di speranza. Nuovi percorsi di fratellanza sulle orme di Papa Francesco” promosse dal Meic diocesano in memoria di mons. Enrico Masseroni, che fu arcivescovo della Chiesa eusebiana dal 1996 al 2014.
Il primo appuntamento, ospitato dalle 15.30 nella ala Sant’Eusebio del seminario arcivescovile, sarà dedicato a “Il senso dell’accogliere”. Interverranno il filosofo Massimo Cacciari e mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas Italiana. I successivi incontri, ospitati tutti nell’aula magna del seminario arcivescovile con inizio alle 15.30, proseguiranno sabato 15 febbraio sul tema “Costruire la pace tra i conflitti del mondo” con la presenza di mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, e di Norberto Julini di Pax Christi Italia.
Sabato 7 marzo di “Economia e relazioni umane: sviluppi e sentieri interrotti” parleranno l’economista Davide Maggi, docente all’Università del Piemonte Orientale, e mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e vice-presidente della Cei. Il 22 marzo su “Shalom, pace, salam: luci e ombre nelle relazioni tra i figli di Abramo (Ebraismo, Cristianesimo e Islam)” si confronteranno fratel Guido Dotti, della Comunità di Bose e segretario della Commissione ecumenismo e dialogo interreligioso della Conferenza episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta, il rav Elia Enrico Richetti, rabbino di riferimento della comunità ebraica di Vercelli, Souad Maddahi, mediatrice interculturale dell’Associazione islamica delle Alpi di Torino, moderati da mons. Mario Allolio, vicario generale dell’arcidiocesi di Vercelli. Sabato 18 aprile saranno don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano, e Augusto Ferrari, già assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte, a discutere di come “Trovare Dio nelle periferie”. Chiuderà il ciclo, sabato 9 maggio, l’incontro su “Spazio, nuova frontiera di pace?” con Cesare Lobascio, esperto e docente al master di Volo umano spaziale, e mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli.