“Accogliere, proteggere, promuovere e integrare” è il tema del secondo appuntamento del laboratorio diocesano di formazione socio-politica, che si terrà venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, a partire dalle 16, nella chiesa Ss. Sacramento, a Cefalù. “Vogliamo offrire spunti di riflessione e di formazione sul fenomeno migratorio in linea con il Magistero della Chiesa – dice don Giuseppe Amato, responsabile della Scuola di formazione –, andando oltre il luoghi comuni”. Le riflessioni, alle quali seguiranno i dibattiti, saranno offerte, nel primo giorno dei lavori, dagli interventi del card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e già presidente di Caritas Italiana, e del professor Giuseppe Verde, già preside della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Il 1° febbraio animeranno il dibattito l’assessore del Comune di Palermo, Giuseppe Mattina, che si soffermerà sui decreti sicurezza, e la portavoce della Ong Mediterranea, Alessandra Sciurba. “Nel programmare questo secondo modulo formativo – dicono gli organizzatori –, abbiamo fatto nostro l’invito di Papa Francesco a non alzare muri. Un punto di partenza per una discussione franca su un tema complesso e al centro del dibattito politico come quello delle migrazioni”.