Atti vandalici contro la sinagoga di Turku, Finlandia, sono stati scoperti ieri, 27 gennaio, giornata della memoria dell’Olocausto: segni di pittura rossa ne hanno sporcato la facciata. Nella giornata di domenica, inoltre, secondo quanto riferito dai media locali, davanti alla stazione di Tampere, attivisti del movimento ‘Verso la libertà’ (una probabile nuova versione del bandito Movimento di resistenza nordica) ha bruciato una bandiera israeliana e letto un manifesto negazionista. “I cattolici nel nostro Paese sono profondamente preoccupati per gli atteggiamenti sempre più carichi di odio nei confronti della comunità ebraica in Finlandia e delle altre comunità religiose”, ha scritto Marco Pasinato, cancelliere della diocesi di Helsinki, in una dichiarazione pubblicata oggi. “Tali atti suscitano ansia e un senso di insicurezza tra tutti coloro che desiderano praticare la pace per il bene proprio e quello della società finlandese”. “Chiara e inequivocabile” sia la condanna, scrive Pasinato che chiede “si indaghi in modo responsabile” sulle cause e la portata di tali atti, e si “faccia tutto il necessario” per prevenirne di ulteriori. Pasinato si rivolge poi “a tutte le persone di buona volontà, che nella nostra esperienza sono la stragrande maggioranza dei finlandesi” invitando a lavorare “insieme con maggiore determinazione per costruire una società in cui le persone siano rispettate con uguali diritti, indipendentemente dalla loro religione o credo”.