(Londra) All’ordine del giorno del Sinodo generale, l’organo di governo della Chiesa d’Inghilterra, che si incontrerà a Londra dal 10 al 13 febbraio, anche una mozione dedicata ai cosiddetti “paupers’ funerals”, i funerali dei poverissimi, che sono aumentati del 70% tra il 2015 e il 2018. Si tratta di eventi tristissimi del tutto anonimi perché le amministrazioni comunali sono costrette a intervenire per garantire una sepoltura a chi è rimasto senza soldi. Il defunto finisce spesso in una tomba comune e, nel caso di una cremazione, a volte l’amministrazione comunale si rifiuta di restituire ai parenti le ceneri. Al Sinodo si chiede di avviare un gruppo di lavoro per capire se è possibile trovare un modo per mettere la parola fine a queste cerimonie. Anche se non è all’ordine del giorno, è molto probabile che l’organo della Chiesa d’Inghilterra discuterà della recente dichiarazione della camera dei vescovi in materia di sessualità. In essa è stato, infatti, ribadito che, per la chiesa inglese, “soltanto il matrimonio eterosessuale tra un uomo e una donna è il contesto giusto per i rapporti sessuali”. La dichiarazione, pubblicata in occasione dell’entrata in vigore della legge che allarga le unioni civili alle coppie eterosessuali, ha attirato l’attenzione dei media britannici secondo i quali la Chiesa d’Inghilterra sarebbe divisa sull’argomento.