È stata scoperta a Lima, al termine dell’assemblea della Conferenza episcopale peruviana (Cep), una statua del cardinale Landázuri Ricketts, arcivescovo di Lima dal 1955 al 1989. Alla cerimonia hanno partecipato i vescovi del Perù, le autorità del comune di Lima e del comune di Rímac, dove si trova il monumento, nella periferia della città, numerosi sacerdoti, religiosi, seminaristi, parenti e conoscenti. Il cardinale, francescano minore, morì nel 1997. Fu anche uno dei tre presidenti della seconda Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano a Medellín, nel 1968. Un pastore che si è fatto interpellare dai più poveri, hanno detto in molti durante la cerimonia. Mons. Miguel Cabrejos, attuale presidente del Consiglio episcopale latinoamericano e della Cep, arcivescovo di Trujillo, è stato anche vescovo ausiliare del cardinale Landázuri per due anni. Ha affermato che il percorso pastorale di Landázuri Ricketts “ha segnato la storia e la vita della Chiesa peruviana, latinoamericana e universale”. In particolare, “il contesto storico nazionale in cui è stata svolta la sua opera pastorale, dagli anni ‘50 agli anni ‘80, è stato caratterizzato da eventi molto importanti, come le rivendicazioni per i diritti della terra, la riforma agraria, le lotte sindacali, il governo militare nelle sue due fasi, il ritorno alla democrazia, i primi anni del conflitto armato”.
In tutti questi tempi difficili con vincoli così diversi, ha spiegato mons. Cabrejos, “la risposta del cardinale Landázuri è stata espressa in una linea ferma di pastore amorevole, difensore dei suoi fedeli e dei suoi fratelli nell’episcopato, nella ricerca permanente dell’unità nella diversità, elementi che hanno segnato il cammino della Chiesa peruviana e che costituiscono un prezioso lascito”. Ha aggiunto mons. Carlo Castillo, arcivescovo di Lima e suo discepolo: “Sapeva dare la responsabilità e condividerla in modo tale da gestire la diocesi con una facilità impressionante e una grande tranquillità spirituale”. Il cardinale Pedro Barreto, arcivescovo di Huancayo, ha messo in rilievo il suo contributo al Concilio Vaticano II e la sua partecipazione a tre conclavi, oltre che l’importanza dei tre sinodi diocesani da lui guidati. E il grande amico di una vita, l’anziano mons. Luis Bambarén, vescovo emerito di Chimbote, ha aggiunto: “Oggi stiamo salvando il caro cardinale Landázuri da un oblio di 23 anni. Non era possibile che a Lima non ci fosse nulla che lo ricordasse, e per questo ringrazio i miei fratelli vescovi per avermi ascoltato due anni fa e aver commissionato la costruzione di questo monumento”.