“Nel 2019 abbiamo visitato 1.609 navi con 33.598 marittimi imbarcati e contattati” registrando “un aumento crescente del 10% circa negli ultimi anni”. Inoltre, “nello stesso anno abbiamo ospitato 850 marittimi nei nostri centri”. Massimo Franzi, diacono e responsabile genovese della Stella Maris del capoluogo ligure, fa il bilancio dell’attività per l’anno da poco trascorso ricordando che “l’incremento delle visite a bordo è stato possibile grazie al valido aiuto del nostro Gruppo Giovani”. “Sono ragazzi – ha spiegato – che provengono per la maggior parte dall’Istituto Nautico e che, oltre a vivere un momento di crescita spirituale ed umana, affiancano i volontari più adulti ormai da alcuni anni”. “Nel corso del 2019 – ha aggiunto Franzi – la Stella Maris di Genova ha proseguito le attività di accoglienza ed assistenza ai marittimi, grazie all’opera svolta dai volontari nelle visite a bordo e nei centri di Genova Dinegro e Prà/Voltri al VTE”. Va poi sottolineato che, cambiando le modalità di stazionamento nei porti, sono cambiate anche le modalità di accoglienza da parte dei volontari della Stella Maris. “Negli ultimi anni – infatti – l’evoluzione del settore del trasporto marittimo ha comportato un periodo sempre più breve di sosta delle navi commerciali nel porto e di conseguenza periodi più brevi di permanenza a terra dei marittimi tanto che, molte volte, quasi non scendono neppure più a terra”. Per questo motivo, “il servizio di Stella Maris quindi deve essere offerto sempre più spesso a bordo delle navi con le visite a bordo”.