“Si incomincia col dileggiare la religione, e si finisce col perseguitare le persone”. È con questa convinzione che il circolo territoriale ‘Pro Vita & Famiglia’ di Genova ha organizzato un ‘Rosario in piazza’. L’evento, organizzato “in riparazione alle blasfemie”, si terrà domani, martedì 28 gennaio, in piazza De Ferrari con inizio alle 18.45. “Saremo anche noi nella piazza genovese in cui è ormai tradizione, a partire dal caso del piccolo Charlie Gard, pregare per le vittime di ogni ingiustizia, a difendere la nostra identità, la dignità di Nostro Signore e la sensibilità religiosa del nostro popolo, quotidianamente attaccate e offese” si legge in una nota diffusa dagli organizzatori. L’evento, sottolineano ancora i promotori, vuole far seguito idealmente al Christian Day del 25 gennaio a Roma ed è aperto a tutti coloro che vogliono difendere la libertà di vivere e testimoniare la fede cristiana oggi dissacrata e vilipesa. Un modo, recita il volantino, per chiedere il “rispetto della dignità di Nostro Signore Gesù Cristo e della fede cristiana”. Il portavoce genovese Carlo Cigolini afferma infatti che “va promosso un clima di pace, rispetto e tolleranza e non si possono più accettare rappresentazioni dissacratorie e scandalose della nostra religione che vanno in senso diametralmente opposto alimentando l’odio ed in particolare la cristianofobia”. “Riteniamo inaccettabili – ha proseguito – le recenti blasfemie che segnano una grave escalation nel vilipendio del cristianesimo e, se non contrastate con un atto riparatorio pubblico, prefigurano uno scenario di persecuzione dei cristiani che purtroppo è già presente in vari paesi del mondo”.