I frati del Sacro Convento di Assisi hanno ideato, insieme ai designer di Studiogusto, per il centenario della rivista San Francesco un nuovo carattere tipografico: si chiama “Franciscus” ed è il primo font digitale della Chiesa, un unicum. Per elaborarlo, sono stati fonte di ispirazione i manoscritti dal ‘200 al ‘400 della Biblioteca del Sacro Convento e gli affreschi della Basilica di San Francesco. E le parole del santo, scritte di suo pugno per frate Leone e impresse sulla celebre “Chartula di Assisi”. “I tratti spigolosi, tipici della scrittura gotica medievale, sono stati il punto di partenza per la creazione di un carattere che mette insieme tradizione e contemporaneità”, spiegano i francescani in un comunicato. “Franciscus, infatti, affonda le radici nell’epoca di Francesco ma ha la forza di rivolgersi con chiarezza all’uomo di oggi”. Franciscus sarà open source, scaricabile e disponibile gratuitamente per tutti.
Padre Enzo Fortunato, direttore Sala Stampa di Assisi: “Questo nuovo font, Franciscus, è un contributo frutto dell’impegno di questi anni nel mondo della comunicazione e della ricerca. Segnerà sicuramente una svolta culturale nel digitale. Verrà offerto gratuitamente a chi vorrà farne uso, in sintonia con l’inclusività che ci contraddistingue. Sarà utilizzato per il mensile San Francesco e il sito sanfrancesco.org che desiderano rappresentare l’abbraccio francescano verso ogni persona. Ed è con Franciscus che scriveremo nuove pagine di vita”.