“Costruzione del consenso, rispetto delle persone, apertura ai popoli, influsso sul costume sociale, apertura al futuro come casa ‘desiderabile’ per tutti”: sono i temi – sottolineati in un comunicato della curia ambrosiana – delle cinque domande che l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, aveva posto ai giornalisti con una lettera aperta diffusa pochi giorni dopo il suo discorso alla città per sant’Ambrogio “Benvenuto, futuro!”. Su questi argomenti l’arcivescovo riprenderà il dialogo con gli operatori del mondo dell’informazione domani, sabato 25 gennaio, dalle ore 10, all’Istituto dei Ciechi (via Vivaio 7, Milano), durante il tradizionale incontro coi giornalisti promosso in occasione della festa del patrono san Francesco di Sales, appuntamento che quest’anno ha per titolo “Benvenuto, futuro! I giornalisti sanno ancora costruire speranza?”. In questa occasione l’arcivescovo si confronterà con Michele Brambilla (direttore di “Qn-Quotidiano nazionale”), Marina Terragni (giornalista e blogger) Luigi Tornari (direttore responsabile della testata giornalistica di Rtl 102.5), Francesco Ognibene, giornalista di Avvenire, che modererà l’incontro. La riflessione sarà arricchita dai contribuiti video di alcuni giornalisti che hanno voluto rispondere alle sollecitazioni dell’arcivescovo: Venanzio Postiglione, vice direttore Corriere della Sera, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Piero Colaprico, caporedattore di La Repubblica, Donatella Negri, inviata Rai Tgr Rai Lombardia.
L’incontro è promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Milano, con la collaborazione dell’Unione della stampa cattolica italiana della Lombardia.