Nella diocesi di Taranto sta dando nuova linfa al dialogo interreligioso sul territorio, con una serie di iniziative di dibattito, riflessione e conoscenza dell’altro. Don Francesco Tenna, giovane sacerdote che mons. Filippo Santoro, arcivescovo della diocesi ionica, ha nominato direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso, ieri sera ha introdotto l’incontro “Dignità e fratellanza di tutti gli esseri umani”, che si è svolto a Taranto, nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, coinvolgendo anche ebrei e musulmani. “Nel mio intervento – ci spiega – ho fatto mie le parole di Giovanni XXIII ‘Tantum aurora est’, perché questa è soltanto l’inizio, l’aurora ecumenica che interpella la nostra diocesi ma soprattutto la città di Taranto, visti i fenomeni sociali e le difficoltà che sta vivendo. Tutte le azioni condivise che noi facciamo, dall’impegno per la custodia del creato a quello per la promozione e la difesa della dignità umana e della vita, non devono farci distrarre da quella ricerca dell’Unità che è la presenza di Cristo stesso, al di là della Chiesa di appartenenza. Noi tutti cristiani siamo chiamati a riscoprire la presenza di Cristo all’interno della Chiesa, a prescindere dal percorso. Spesso ci convinciamo che dobbiamo diventare questo o fare quest’altro. Invece dobbiamo essere: essere comunione, unità, comunità”.