In base ai dati inviati al Servizio nazionale per l’Insegnamento della religione cattolica della Cei, nella diocesi di Ales-Terralba è stata pari al 97,5% la percentuale di studenti e studentesse – e quindi delle loro famiglie – che hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica per l’anno scolastico 2018/19. Ne dà notizia oggi la diocesi di Ales-Terralba, spiegando che su un totale di 9.426 alunni solo 240 hanno preferito non usufruire di tale “percorso di formazione integrale della persona”. La percentuale maggiore di non avvalentisi – si legge nel comunicato – si trova nella secondaria di secondo grado, dove già a partire dal primo anno la scelta può essere effettuata direttamente dall’allievo. “Da una prima analisi dei dati – evidenzia la diocesi – si rileva che viene confermata la fiducia in un insegnamento – pur facoltativo nella scelta, ma inserito ‘a pieno titolo’ nel percorso scolastico di chi lo sceglie – che mantiene da 35 anni percentuali altissime. La scelta di seguire l’insegnamento di religione è fatta anche dalle famiglie e dai ragazzi che provengono da religioni diverse dal cristianesimo o da altre correnti cristiane”.