(DIRE-SIR) – “Le autorità sanitarie e politiche della Cina hanno fatto tutto ciò di cui c’era bisogno, senza alcun tipo di debolezza e incertezza”: così oggi Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), intervistato dall’agenzia Dire sull’epidemia di polmonite originata dal nuovo coronavirus. Nel colloquio telefonico, il dirigente italiano non menziona solo l’isolamento delle città di Wuhan e Huanggang. “La Cina – sottolinea Guerra – ha imposto una trasparenza assoluta e totale anche rispetto all’identificazione del genotipo, dimostrando di aver compiuto progressi notevolissimi rispetto a 15 anni fa”.
Secondo il direttore generale aggiunto dell’Oms, i provvedimenti fin qui adottati sono “ragguardevoli” anche alla luce di una situazione particolarmente complessa. “È il Capodanno lunare – afferma Guerra – e c’è da fronteggiare un movimento di massa interno che ha una sua dinamica e un peso di grande rilevanza”.
L’intervista si tiene mentre a Ginevra è in corso una nuova riunione dell’Oms dopo il primo incontro di ieri. Il direttore generale dell’Organizzazione, Tedros Ghebreyesus, ha comunicato che per ora non è stata dichiarata l'”emergenza globale”. Secondo Guerra, in attesa dell’esito del nuovo incontro, va ricordato che “l’Oms non ha capacità autonoma contro o a favore di certe posizioni” e che “le autorità nazionali sono sovrane e decidono cosa fare, come e quando farlo”. Il direttore generale aggiunto precisa: “Noi possiamo solo prendere atto e garantire la cogenza dell’applicabilità di certi regolamenti sanitari”.