Università Cattolica: card. Bassetti, “sanità a due velocità e servizi differenziati per aree geografiche sono già realtà” ma esistono “medici esemplari che curano gratis i poveri”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

La cultura della sanità è stata al centro della seconda parte del saluto del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 dell’Ateneo, sede di Roma. “La domanda di salute – ha constatato Bassetti – è al primo posto nelle aspettative della popolazione così come la spesa pubblica in ambito sanitario è tra le più rilevanti. In questo contesto la Facoltà di medicina e chirurgia con il suo Policlinico universitario a cui si aggiungono i corsi di laurea in economia sanitaria, rappresentano un riferimento importante”. “Il mondo della sanità, come ben sapete, vive tensioni molto forti e in alcuni casi laceranti. Dobbiamo gestire la rapidità dei progressi tecnologici e scientifici” mentre “il tema della sostenibilità della spesa sanitaria diviene ogni giorno più complesso”. “Il rischio di una sanità a più velocità e di servizi differenziati per aree geografiche è già, purtroppo, una triste realtà per molti. Lo dimostrano i dati sulla mobilità sanitaria e sulla rinuncia a curarsi per motivi economici e carenza di servizi da parte di molti, soprattutto anziani”. Di qui il richiamo, a braccio, a tanti “medici esemplari” che curano gratuitamente chi non se lo può permettere. “Una testimonianza esemplare”, l’omaggio pubblico di Bassetti.

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