“Costruire una etica delle nuove tecnologie, per tanti aspetti sfuggenti alla comprensione” e “che stanno mettendo alla prova concetti come quelli di libertà, dovere, responsabilità, relazione e ancor più radicalmente ridisegnano la stessa idea di soggetto”. Questo per Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica, uno dei compiti cui è chiamato l’Ateneo. Nel discorso alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 della sede di Roma, il rettore riconosce che “molti di coloro che si occupano di questa materia non fanno mistero di pensare proprio a delle nuove soggettività. Nel porre il problema etico, dunque, non si pone una questione normativa, bensì quella decisiva della difesa della persona”. Per Anelli, “l’elaborazione della nuova etica si associa, e forse ne è uno sviluppo, all’invito del Santo Padre all’Università Cattolica ad elaborare nuovi modelli di analisi del reale, una ‘nuova episteme della vita'”. La risposta alla complessità, conclude il rettore, “non può che essere lo studio, la riflessione, la ricerca e il conferimento di senso”.