Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Virus in Cina, controlli a Fiumicino su volo da Wuhan. Politica, Di Maio annuncia le dimissioni da capo politico M5s

Virus in Cina/1. Controlli a Fiumicino su volo da Wuhan

Sono transitati in un “canale sanitario” dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo, 202 viaggiatori provenienti dalla città cinese di Wuhan, epicentro del coronavirus 2019-nCoV. A loro sono state applicate per la prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 all’aeroporto di Fiumicino; poi, in un’area appositamente attrezzata, sono stati sottoposti agli altri controlli previsti dalla procedura messa in campo dal ministero della Sanità. Non si ha notizia di alcun caso sospetto. La compagnia vola sullo scalo di Fiumicino tre volte a settimana.

Virus cinese/2. Wuhan isolata, blindata e deserta

La città cinese con oltre 9 milioni di abitanti è il luogo da cui a fine dicembre è partita la diffusione del coronavirus 2019-nCoV che sta facendo preoccupare il mondo intero. È una città fantasma. Stazioni ferroviarie, aeroporto, metropolitana, autobus, traghetti: tutto chiuso, tutto bloccato. A chi vive in città è stato consigliato di non partire, proprio nella settimana in cui milioni di cinesi sono in viaggio per le vacanze del Capodanno lunare. Sono ormai più di 500 i casi confermati di coronavirus 2019-nCoV, malattia respiratoria con i sintomi simili alla polmonite: già 17 i morti.

Politica. Di Maio annuncia le dimissioni da capo politico del Movimento Cinquestelle

Luigi Di Maio rassegna le dimissioni da capo politico del Movimento Cinque stelle. Il ministro lo ha annunciato, commosso, al termine di un lungo discorso nel quale ha sottolineato la necessità di rifondare M5s. “Io mi fido di voi – ha detto -, mi fido di noi e di chi verrà dopo di me. Per arrivare fin qui abbiamo fatto salti mortali. Hanno iniziato Beppe e Gianroberto e a loro va tutto il mio grazie di cuore”. “Tanti – ha assicurato – mi hanno scritto non mollare. Ma io non mollerò mai il M5S, il Movimento è la mia famiglia”.

Brexit. Johnson, il 31 gennaio via da Ue, ora basta divisioni

Il Parlamento britannico ha chiuso l’iter per la ratifica della legge attuativa dell’accordo sull’uscita dall’Ue, aprendo definitivamente la via alla Brexit alla scadenza del 31 gennaio. La Camera dei Lord ha rinunciato infatti a riproporre i suoi 5 emendamenti al testo, sgraditi al governo Johnson, che la Camera elettiva dei Comuni aveva in precedenza cancellato. Ora perché la legge entri in vigore manca solo l’atto dovuto della firma della regina Elisabetta II (Royal Assent). Poi è attesa la scontata ratifica dell’Europarlamento. La firma della regina segnerà la fine di un dibattito durato circa tre anni, fra accese divisioni sia all’interno del Palazzo di Westminster sia in seno al Paese. Boris Johnson esulta per l’ok finale del Parlamento: “Ora possiamo lasciarci alle spalle 3 anni di divisioni e recriminazioni e concentrarci su un futuro esaltante con scuole e ospedali migliori, strade più sicure e opportunità estese a ogni angolo del nostro Paese”.

Shoah. Liliana Segre interrompe gli incontri nelle scuole

Ad 89 anni, Liliana Segre sospenderà gli incontri con le scuole e gli studenti per limiti di età. La senatrice, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1944, interromperà gli incontri dal prossimo aprile. Ma questo “non vuol dire che non continuerà a testimoniare la sua esperienza”, spiega il figlio Luciano Belli Paci. “Dopo 30 anni di continui appuntamenti è provata”, ma ha in programma un “ultimo, grande incontro” tra qualche mese in provincia di Arezzo.

Francia. Si spegneranno 14 reattori nucleari

Puntare sull’energia rinnovabile, liberarsi dalla zavorra dei reattori più vecchi. Edf, la società produttrice e distributrice di energia in Francia, ha presentato il piano per la chiusura, in Francia, di 14 reattori nucleari in 7 centrali sparse su tutto il territorio nazionale.  Sono i reattori più vecchi, dunque quelli più a rischio, quelli per cui la manutenzione è più complessa. Questo non significa che scompariranno le 7 centrali ma che lavoreranno a mezzo servizio. Tutto avverrà entro il 2025, già quest’anno un primo reattore, in una centrale al confine con la Germania a Fessenheim, si spegnerà. In Francia negli ultimi mesi le centrali sono state al centro del dibattito per due eventi: la canicola della scorsa estate, che costrinse a spegnerle per il rischio di surriscaldamento, e un recente terremoto al Sud Est del Paese che ha fatto temere il peggio per una centrale, spenta per qualche giorno.

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