“Una giornata che può essere l’inizio di una collaborazione preziosa non solo per noi ma per tutti i cittadini”. Così il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, ha concluso, ieri, il suo intervento durante la prima giornata del convegno di proposte sulla previdenza giusta organizzato a Fiumicino dal Patronato Acli e dalle Fap Acli, a cui ha partecipato anche il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Francesca Puglisi, che ha ringraziato le Acli “per il prezioso lavoro che svolgete sui territori con i servizi, un lavoro di accompagnamento e di intermediazione che è sempre più importante, considerando il fatto che negli ultimi 20 anni le norme previdenziali e fiscali sono state cambiate in continuazione. Abbiamo una comunanza di vedute su tantissimi fronti, ad esempio sul Reddito di cittadinanza: credo anche io che si debba cambiare in favore delle famiglie con tanti figli e poi che vada rivisto nella parte che riguarda le politiche attive del lavoro che in questi ultimi anni sono completamente mancate”. Durante la giornata sono intervenuti anche il presidente del Patronato Acli, Emiliano Manfredonia, che ha consegnato al sottosegretario Puglisi le proposte in tema previdenziale delle Acli che puntano “sulla flessibilità in uscita, sulla creazione di una pensione di inclusione e sul contrasto al divario di genere”. Il segretario nazionale delle Fap Acli, Serafino Zilio, ha sottolineato come i problemi legati al sistema previdenziale non riguardino solo gli anziani visto che “circa 7 milioni di famiglie, cioè 1,5 famiglie su 5, vivono grazie alle pensioni dei nonni. Su questo tema si gioca il presente e il futuro del Paese e noi, anche attraverso incontri come questo, vogliamo fare la nostra parte”.