In un mondo in cui “emergono continuamente correnti di particolarismi e di divisioni e sorgono nuovi muri e nuove frontiere” il messaggio di unità di Chiara Lubich è “di estrema attualità”. È questo il pensiero centrale di un videomessaggio con il quale Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, ricorda oggi 22 gennaio, i 100 anni dalla nascita della fondatrice dei Focolari. La descrive come “donna che ha vissuto perché nel mondo tutti si riscoprano fratelli e si possa costruire quella famiglia dei figli di Dio unita dall’amore scambievole (…) tessendo relazioni con tutte le persone che ha incontrato, senza lasciarsi fermare da alcuna differenza di cultura, religione, sesso, etnia, età, perché era convinta che Dio è Padre di tutti e che quindi tutti gli uomini e tutte le donne sono fratelli e sorelle”. Per “non fare un ricordo nostalgico di Chiara”, la presidente invita tutti quanti hanno incontrato il carisma di Chiara Lubich, a vivere la principale caratteristica dei Focolari: “Essere persone capaci di creare relazioni, di accogliere l’altro senza pregiudizi, senza idee preconcette, senza schemi, di fare da ponte con gli altri”. Questo invito rispecchia anche il motto che il Movimento ha scelto per il Centenario della Lubich: “Celebrare per incontrare”.